SABATO 16 SETTEMBRE: EVENTO “GRAVINA, PORTA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA”

Sabato 16 settembre, alle 20:30, all’anfiteatro “Turi Ferro” sito all’interno del parco comunale “P. Borsellino” di via Roma a Gravina, si svolgerà la manifestazione “Gravina: porta della Città metropolitana di Catania”, organizzato dal magazine “Paesi Etnei Oggi”, edito da Andrea Pitrolino, dal Comune di Gravina con il patrocinio dell’ A.R.S., dal centro commerciale “Katanè”, “Archigen”, “Vivai Etna” e dalla Pro loco gravinese.

Inizialmente programmata per giovedì 7 ma poi rinviata per via delle condizioni atmosferiche avverse la kermesse, presentata da Ruggero Sardo, punterà i riflettori su due fasi di uno stesso progetto: rispolverare, grazie agli studi del prof. Antonio Aiello, l’identità di una comunità ripercorrendone storia, personaggi, fatti e tradizioni; dare forza al progetto di fondare la narrazione di Gravina quale porta della Città metropolitana di Catania.

“Una serata – commenta il primo cittadino gravinese Massimiliano Giammusso – che accenderà i riflettori sulla città di Gravina attraverso un excursus storico che dalle sue origini ci farà arrivare ai giorni nostri ripercorrendo la vita della nostra comunità sotto molteplici aspetti: storici, intanto, ma anche economici, artistici, politici, culturali in genere e che servono per ciò stesso a cementare l’identità di una collettività”.

Per il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi si tratta di “un importante momento che servirà a far meglio conoscere la storia passata e presente di Gravina oltre che tributare i meritati riconoscimenti a quanti si sono spesi e continuano a farlo per questo territorio”.

L’assessore allo Spettacolo, Filippo Riela, dichiara dal canto suo: “Un enorme grazie va sicuramente rivolto all’editore e al direttore responsabile dello storico mensile “Paesi Etnei Oggi”, che ha fra l’altro proprio a Gravina da sempre la sua sede, per aver ideato questa serata che, ne siamo sicuri, richiamerà tanti gravinesi che vorranno sicuramente saperne di più sulla loro località di residenza”.