ARRESTATI A S.G. GALERMO I “MANAGER” DELLA DROGA

Sono 46 le persone arrestate all’alba in un’operazione effettuata dai carabinieri del Comando provinciale di Catania con il supporto di reparti nelle province di Messina, Siracusa, Palermo e Udine. Oltre 200 i militari impiegati nel blitz. I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. Al centro delle indagini piazze di spaccio gestite per conto del gruppo Nizza, inserito nella famiglia Santapaola-Ercolano.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania e condotte dal Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Catania Fontanarossa, da marzo 2021 ad aprile 2022, hanno consentito, con l’operazione ‘Malerba’, di disarticolare i vari gruppi criminali che gestivano numerose piazze di spaccio a San Giovanni Galermo, in particolare in via Capo Passero. Emblematica la gestione imprenditoriale dell’attività, organizzata in diversi turni orari nell’arco dell’intera giornata, con una copertura h 24, secondo regole e accordi per evitare la concorrenza sleale tra pusher e possibili conflitti tra gruppi mafiosi. Imponente il giro d’affari illecito, stimato in 240 mila euro al giorno.

Al vertice dell’associazione criminale, col ruolo di coordinatore e supervisore di molte piazze di spaccio, vi sarebbe il noto pluripregiudicato Antonino Raimondo, responsabile della fornitura, in modo esclusivo e continuativo, della droga per conto del gruppo Nizza, inserito nella famiglia Santapaola-Ercolano. La piazza di spaccio veniva gestita da un responsabile, il cosiddetto capo piazza, al quale il coordinatore delle piazze, Raimondo, avrebbe assegnato una determinata fascia oraria nella quale organizzare la vendita di marijuana, cocaina e crack.