IL CAMPIONATO MONDIALE DI SURF CASTING FA TAPPA ALLA PLAIA DI CATANIA
La plaia di Catania ha accolto l’ultima tappa del 39° Campionato Mondiale di Surf Casting Maschile e del 30° Campionato Mondiale di Surf Casting Femminile. Dislocati in un campo di quasi 5 chilometri, lungo il litorale della Plaia di Catania, i 160 atleti in rappresentanza delle ventidue nazioni partecipanti (Algeria, Belgio, Brasile, Cile, Croazia, Francia, Galles, Germania, Gibilterra, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Lituania, Marocco, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Spagna, Sud Africa, Tunisia e Italia) si sono sfidati nell’ultima tappa Campionato Mondiale di Surf Casting organizzato dalla F.I.P.S.A.S (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee).
“Parliamo di una tappa entusiasmante che non ha deluso le aspettative- dichiara il presidente della sezione provinciale di Catania F.I.P.S.A.S. Santo Gerardo Leva- si tratta di un campionato mondiale che ha visto il più alto numero di nazioni partecipanti finora e di questo non possiamo che esserne orgogliosi. In questo momento la classifica è molto corta e ci si gioca tutto lancio dopo lancio. La rappresentativa italiana maschile e femminile- conclude Leva- ha le carte in regola per ottenere un piazzamento importante”.
In campo è scesa una macchina organizzativa tale da rispondere a tutte le esigenze e le necessità che una manifestazione di tale portata richiede. Un obiettivo raggiunto grazie alla piena sinergia del presidente del comitato per l’organizzazione del Mondiale e consigliere Federale F.I.P.S.A.S Mariateresa Costanzo, del Vice-presidente Settore Pesca di Superficie F.I.P.S.A.S Stefano Sarti, della sezione provinciale di Catania F.I.P.S.A.S., della sezione provinciale di CaltanissettaF.I.P.S.A.S. e della sezione provinciale di Messina F.I.P.S.A.S.
“E’ stato un evento unico che potenzia la nostra idea di permettere alla gente di godere del mare, complice questo sole estivo nonostante sia novembre, tutto l’anno e alla necessità di praticare attività all’aria aperta – spiega il responsabile del complesso turistico Le Palme, Vito Bruno – La Plaia che si fonde con l’Etna diventa una proposta sportiva, naturalistica e promozionale per l’intera Sicilia”.