Con l’apertura del Sacello, l’esposizione in Cattedrale del busto reliquiario e la Messa dell’Aurora iniziano i giorni clou della Festa di Sant’Agata 2024. Una Festa caratterizzata da tematiche significative: il martiro di Pino Puglisi, la legalità, la carità. Catania, attraverso la vera devozione, dice basta alle mafie e si pone concretamente il problema di affrontare la povertà.

«Siamo noi, devoti di Sant’Agata, persone veramente libere? Forse siamo sottomessi a qualcuno o a qualcosa? È il tempo di liberarci da ogni schiavitù, da ogni legame con chi ci impedisce di pensare con la nostra testa e amare con il nostro cuore». Con queste parole Mons. Barbaro Scionti ha dato il via alla processione, il cosiddetto giro esterno che comincia con il passaggio della “Vara” guidata da Claudio Consoli da porta Uzeda, per percorrere via Dusmet.

Domani, giorno di Sant’Agata, Solenne Pontificale con Sua Eminenza il Cardinale Semeraro. A seguire, invece del pranzo di gala tra Vescovi e autorità, ci sarà un pranzo per i poveri con la collaborazione di Caritas e Sant’Egidio.