PREMIATI GLI STUDENTI DEL CONCORSO “ALLA RICERCA DEL SACRO”

Nella sede del Museo Diocesano si è tenuta la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori
del concorso “Alla ricerca del Sacro”, promosso dalla Città metropolitana e rivolto alle scuole
superiori di Catania e provincia.
I partecipanti al concorso, anche se agnostici o atei, sono stati indotti dai loro insegnanti a
descrivere con parole o immagini (disegni, elaborati grafici, foto) le sensazioni, emozioni e
riflessioni provocate dalla Santa patrona di Catania, la cui festa trascende il folclore per attingere
ad una dimensione spirituale ricca di interrogativi e significati.
I giovani proclamati vincitori dalla giuria esaminatrice – presieduta dall’arcivescovo Luigi Renna
e formata dai componenti del Comitato per la Festa di di Sant’Agata- per volontà della Città
metropolitana parteciperanno al viaggio di istruzione in Vaticano, dove pastorale cattolica ed
opere d’arte si intrecciano rendendo manifesta ed eterna la ricerca del sacro.
Alla giuria sono pervenuti in totale 108 elaborati (74 della sezione “artistica” e 34 della sezione
“letteraria”) e non è stato agevole scegliere chi premiare, giacché tanti giovani hanno espresso
una vita interiore ricca e matura, capace di elaborare temi approfonditi.
Per gratificare tutti i giovani partecipanti, le opere della sezione “artistica” del concorso saranno
esposte al pubblico in agosto: la mostra è stata già inserita nel calendario delle feste agatine.
Riguardo alla sezione “letteraria”, negli scritti premiati è emersa l’incondizionata fiducia ed
ammirazione dei nipoti nei riguardi delle nonne. Evidentemente la figura della donna, meglio se
anziana, incide sulla spiritualità dei giovani e continua a rappresentare nell’immaginario comune
un puntello per veicolare la trasmissione orale di identità e cultura.
Alla cerimonia di proclamazione hanno preso parte autorità, presidi, insegnanti, e in delegazione
gli studenti dei seguenti istituti o licei: “E.Fermi – R.Guttuso” di Giarre, “Giovanni Falcone” di
Giarre, “Michele Amari” di Giarre e Linguaglossa, “Concetto Marchesi” di Mascalucia, “Emilio
Greco” di Catania e San Gregorio, “convitto Mario Cutelli” di Catania, “principe Umberto” di
Catania e “Giova Battista Vaccarini” di Catania.