A GRAVINA DI CATANIA COMMEMORAZIONE DEL IV NOVEMBRE E FESTA DELLE FORZE ARMATE

Come da tradizione nazionale e della comunità gravinese in particolare, anche quest’anno è stato reso omaggio ai Caduti delle guerre e sono state, altresì, celebrate le Forze armate. Sabato 4 novembre pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e militari, oltre a diversi cittadini, ci si è ritrovati presso la Casa comunale di via Guglielmo Marconi da dove, in corteo, ci si è recati dapprima al Vecchio Municipio presso la lapide che ricorda i Caduti della prima guerra mondiale e a seguire in Piazza Primo Maggio presso quella che ricorda, invece, i Caduti del secondo conflitto mondiale, infine al parco comunale “P. Borsellino” davanti alla stele dedicata all’Arma dei Carabinieri ed in particolare al Brigadiere Massimo Lotito, in forza al Comando provinciale di Siracusa, deceduto trentatreenne il 5 maggio 2003, insieme ai Marescialli Enrico Mincone e Alessandro Trovato, appartenenti al Nucleo elicotteri di Catania, mentre sopra la Valle dell’Anapo, in territorio di Sortino, a bordo di un elicottero, sorvolava la stessa alla ricerca di possibili covi di pericolosi latitanti.

Dopo la toccante deposizione degli omaggi floreali con in sottofondo le note del “Silenzio”, a prendere per primo la parola è stato il sindaco Giammusso che dopo aver letto la preghiera per i Caduti si è soffermato sulla “importanza del ricordo di chi ha perso anche la vita per avere un’Italia unita e della condanna della guerra e della violenza in tutte le sue forme”, non senza ringraziare “l’Arma dei Carabinieri che continua ad essere un insostituibile punto di riferimento per la comunità gravinese e non solo per essa”. È stata quindi la volta del nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Gravina, Riccardo Capodivento, il quale ha pure ribadito “l’importanza della memoria e del ricordo di quanti sono morti nel superiore nome dell’Italia”. Il professore Antonio Aiello, cultore di storia locale, ha quindi ricordato le figure dei tre carabinieri cui è dedicata la stele al parco “Borsellino” oltre ad approfondire alcuni aspetti delle due guerre mondiali e di come esse furono vissute a Gravina.

Per l’Amministrazione comunale gravinese erano altresì presenti, oltre al primo cittadino Massimiliano Giammusso, anche il vicesindaco Claudio Nicolosi e i consiglieri Patrizia Costa, Carmelo Inveninato, Emanuele Mirabella, Rita Nicotra, Manuela Pastore e Vincenzo Saitta, i responsabili dell’ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda ed Agata Viola, l’esperto del sindaco Salvatore Giuffrida e, in rappresentanza della consulta giovanile, Giordano Argento. Per le autorità militari erano c’erano, invece, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Gravina Riccardo Capodivento, il Maresciallo Maggiore Aiutante  Filippo Giustino, il Comandante della Polizia municipale Michele Nicosia ed il Tenente Marco Dolci, presidente provinciale dell’ANCR (Associazione nazionale combattenti e reduci).