Guerra di mafia a Catania: 12 arresti
12 condanne è la sentenza di una parte del procedimento Centauri emessa nei confronti di presunti appartenenti al clan mafioso Cappello. Siamo al processo di secondo grado emesso dalla terza sezione della Corte d’appello di Catania, scaturito dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri sulla sparatoria tra organizzazioni criminali contrapposte dell’8 agosto 2020 a Librino.
Nello scontro armato tra esponenti del gruppo dei Cursoti milanesi e del clan Cappello, morirono Luciano D’Alessandro, di 48 anni, e Vincenzo Scalia, di 29. Altre quattro persone rimasero ferite. La Corte d’appello ha parzialmente rideterminato le condanne che erano state emesse, col rito abbreviato, dal gup Maria Ivana Cardillo, su richiesta del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Alessandro Sorrentino.
Queste le sentenza di secondo grado: Concetto Alessio Bertucci quattro anni (in primo grado era stato condannato a 10 anni, Massimiliano Cappello (12 anni), Sebastiano Cavallaro nove anni (13 anni e 6 mesi), Renzo Cristaudo nove anni (13 anni e 6 mesi), Gaetano Ferrara sette anni e quattro mesi (15 anni e 4 mesi), Rocco Ferrara 12 anni (16 anni e 8 mesi), Luciano Guzzardi 10 anni (16 anni), Santo Antonino Lorenzo Guzzardi a due anni (15 anni e 4 mesi), Gaetano Nobile nove anni (15 anni e 1 mese), Riccardo Pedicone 10 anni (14 anni e 3 mesi), Rinaldo Puglisi sette anni e quattro mesi (14 anni e 8 mesi) e Luciano Tudisco nove anni (14 anni).
Questa è Catania, questa è la nostra terra. Abbiamo più mafiosi che cittadini onesti.