IL PORTO DI SIRACUSA AD UN PASSO DALL’AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE

Il convegno “Il porto per la città, la città per il porto”, organizzato dalla Confcommercio siracusana e svoltosi nei locali dell’Urban Center, ha posto le premesse per il rilancio del turismo crocieristico, delle infrastrutture e dei servizi alla luce dell’imminente ingresso del porto di Siracusa nell’Autorità di sistema portuale comprensiva attualmente delle realtà di Catania, Augusta e Pozzallo. Al convegno, presieduto da Donatella Prampolini, commissario della Confcommercio di Siracusa e vice-presidente della Confcommercio nazionale, e moderato dall’agente marittimo e imprenditore, Francesco Diana, hanno relazionato, tra gli altri: il commissario della Camera di Commercio del sud-est, Antonio Belcuore; il sindaco, Francesco Italia; il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina; il director Nautical and Port operations di Norwegian Cruisem, Cristian Cutugno; il Cruise and Dalvage director Medov per Costa Crociere, Stefano Torresi; il capitano di fregata della Capitaneria di porto, Massimiliano Pignatale; ed in collegamento skype Luca Brandimarte di Assoarmatori aderente alla Confcommercio. È stato spiegato, innanzitutto, il motivo dell’interlocuzione privilegiata della Confcommercio che, in àmbito locale, raggruppa quasi la totalità degli operatori portuali della città, e che, a livello nazionale, punta all’ottimizzazione dei trasporti marittimi. Il porto di Siracusa, che è regionale, viene definito come complesso portuale, perché comprende il porto Piccolo, quello Grande, nonché il porto rifugio di Santa Panagia costituito dal pontile e dalla baia. “Anche a causa della guerra che impazza nella zona del canale di Suez – è stato detto – il Mediterraneo potrebbe divenire un punto centrale nello scacchiere dell’economia marittima”. Francesco Diana ha tracciato una stima dei dati economici relativi al turismo crocieristico a Siracusa, delineando anche i parametri di spesa dei turisti che arrivano in città: 90 euro è la spesa media per ciascun crocierista in transito; 100 euro è quella inerente il passeggero che imbarca e sbarca dal porto; 385 euro è la cifra comprensiva di imbarco-sbarco e volo aereo. Cifre che evidenziano l’importanza di dotarsi di una stazione marittima che possa rendere la città non solo un posto di transito, ma anche di imbarco e di sbarco. È stata anche evidenziata la necessità di un sistema portuale integrato per il comprensorio che da Catania si estende fino a Siracusa, legate, tra l’altro, dalla costruzione dell’autostrada, ed il cui comune denominatore è il riconoscimento Unesco. La sicurezza del porto, demandata alla Capitaneria, e che si estrinseca nella stessa sicurezza in mare, degli ormeggi e delle banchine da consolidare e collaudare, deve essere interpretata in àmbito dinamico per favorire lo sviluppo portuale. All’unisono, dunque, è stato ritenuto di fondamentale importanza l’intervento di tutti perché si faccia del porto una chiave di volta idonea a trasformare Siracusa in città regina della Sicilia. Lucia Corsale