OMICIDIO AGATA SCIUTO: CONDANNATO L’EX COMPAGNO DELLA MADRE

La Corte d’Assise di Catania ha condannato all’ergastolo il 63enne Rosario Palermo per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Agata Scuto, la 22enne figlia della sua allora compagna, scomparsa il 4 giugno del 2012 da Acireale. Reato aggravato perché commesso ai danni di una persona portatrice di handicap (epilessia e malformazione ad un arto superiore) e dai motivi abietti.

Il delitto sarebbe stato compiuto per evitare che si scoprisse che la 22enne, con la quale avrebbe avuto una relazione segreta, era rimasta incinta. Secondo l’accusa, Palermo, arrestato il 17 gennaio del 2022 dai carabinieri, avrebbe ucciso Agata Scuto strangolandola e poi appiccando il fuoco al cadavere, in un casolare delle campagne di Pachino, nel Siracusano. Il corpo, malgrado le ricerche dei carabinieri che indagano sul caso, non è stato mai trovato.